In data 07/06/24 è stato siglato l'"Accordo integrativo regionale sulla definizione dei criteri per l'attribuzione della quota variabile del compenso anno 2024, sul mantenimento dell'incentivo per obiettivi di AFT e sui criteri per la ripartizione dei residui del fondo ponderazione quote capitarie".

SNAMI non ha sottoscritto l'accordo pur avendo partecipato a tutte le fasi della contrattazione.

In data 06/06/24 ci era pervenuto, già firmato da altra Sigla Sindacale, il testo dell'accordo (testo alla firma del 06/06/24) che riportava, alla fine, la nostra nota a verbale (nota a verbale 2): in tale occasione abbiamo comunicato alla Parte Pubblica che SNAMI non era disponibile a sottoscrivere il testo dell'accordo proposto e già sottoscritto da altra sigla sindacale.

Dobbiamo dire che nessuna delle nostre proposte e nemmeno la nota a verbale che avevamo inviato alla parte pubblica (Proposte di modifica e integrazione della bozza trasmessa dalla Parte Pubblica in data 24/04/24) sono state inserite nell'accordo pubblicato con DGR 899/2024.

Perché non abbiamo firmato? E' riportato molto chiaramente nella "nota a verbale 2", che potete leggere nell'allegato "testo alla firma del 06/06/24".

Pertanto, non possiamo condividere la soddisfazione della Parte Pubblica come si evince dal comunicato pubblicato sul sito della Regione, che è stato ripreso anche da un articolo comparso sul Messaggero Veneto di oggi 15/06/2024.



- DGR 899 del 14/06/24 - Accordo integrativo regionale sulla definizione dei criteri per l'attribuzione della quota variabile del compenso anno 2024, sul mantenimento dell'incentivo per obiettivi di AFT e sui criteri per la ripartizione dei residui del fondo ponderazione quote capitarie
- Testo alla firma del 06/06/24
- Proposte di modifica e integrazione della bozza trasmessa dalla Parte Pubblica in data 24/04/24
- Comunicato pubblicato sul sito della Regione con il commento dell'Assessore Regionale alla salute
- Comunicazione SNAMI Pordenone del 14/06/24