PIANI DI CURA

 

Di seguito, riportiamo quanto segnalato dal Vice Presidente SNAMI Udine sull'argomento (inviata per conoscenza anche a OMCeO Udine e Assessorato Regionale), e la successiva presa di posizione dell'Ordine dei Medici di Udine

 

1. Segnalazione del Vice Presidente SNAMI Udine

Al Direttore Sanitario
dell'ASS. N. 5 Bassa Friulana
PALMANOVA

Richiamate le precedenti segnalazioni relative a quanto in oggetto, si invia in  allegato:

  1. Referto di visita ORL con previsione di controllo a distanza di 2 settimane; inoltre si segnala prescrizione di "gastroprotettore" senza l'indicazione degli estremi di prescrivibilità (fascia A o C) con violazione dell'art. 15-decies Dlgs. 229/1999 (segnaliamo costantemente tale situazione, ma evidentemente non vi è interesse a che le vigenti disposizioni siano applicate .......);

  2. Ricevuta del ticket versato (in anticipo, all'atto della prenotazione) per la prestazione di cui al punto 1 (euro 39,00);

  3. Impegnativa redatta dallo Specialista per il "controllo" dopo 2 settimane;

  4. Modulo di prenotazione delle prestazioni, appartenenti alla stessa branca, prescritte dallo specialista con l'impegnativa;

  5. Ricevuta del ticket pagato all'atto della prenotazione delle prestazioni di cui ai punti 3 e 4 (euro 46,00);

  6. Ricevuta di ulteriore ticket pagato all'atto della prenotazione delle prestazioni di cui sopra (euro 7,00).

Considerato che l'iter diagnostico-terapeutico potrebbe essere solo all'inizio e che per il momento tutte le prestazioni, effettuate e da effettuare, appartengono alla stessa branca, la somma pagata ammonta ad euro 93,00: un'enormità!

E ciò, nonostante la normativa nazionale, richiamata dall'allegata Nota della Direz. Centr. Sal. N. 22764 del 19/11/2004, sia chiara ed inequivocabile; inoltre con la nota appena citata, sono state impartite alle Aziende Sanitarie regionali le idonee direttive, purtroppo applicate unicamente nell'ASS. N. 5 e solamente fino all'aprile 2009: ciò è ben noto all'Amministrazione Regionale (da ultimo: nostra segnalazione del 23 marzo us.) che, pare, non abbia intrapreso le idonee contromisure.

E così, in tempi di crisi, i pazienti non esenti si trovano a pagare molto di più di quanto preveda la vigente normativa, creandosi una sorta di finanziamento involontario ed occulto del SSR: è possibile che di questo passo il paziente decida di lasciar perdere l'iter diagnostico con il rischio di ritrovarsi affetto da una condizione morbosa (ad esempio una neoplasia) che richiederà sicuramente un intervento più importante e di notevole impatto economico ma completamente gratuito (esenzione per patologia) per l'assistito.

Si chiede pertanto alle Direzioni Aziendale e Centrale Salute, un intervento che risolva definitivamente le problematiche sopra descritte.

Si rimane in attesa di cortese riscontro.

Bicinicco, 30 aprile 2012

Dott. Stefano Vignando
Vice Presidente SNAMI Udine
Delegato Sindacale in ASS. N. 5 Bassa Friulana

 

2. Risposta OMCeO Udine - allegata