DENSITOMETRIA OSSEA
In arrivo nuovi criteri per la prescrivibilità della densitometria ossea a carico del SSN: sul sito della regione, infatti, è stata pubblicata la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2007 del 24.08.2007, che recepisce il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 marzo 2007.
La delibera recepisce pure i nuovi criteri per la chirurgia refrattiva e per la manutenzione/sostituzione di componenti esterni di impianti cocleari.
Il testo del provvedimento può essere consultato sul sito regionale.
Per l'applicazione di questi nuovi criteri (che vengono riportati qui sotto), bisogna attendere la pubblicazione della delibera regionale sul BUR e/o eventuali comunicazioni da parte delle Aziende Sanitarie.
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I nuovi criteri di erogazione della densitometria a carico del SSN sono:
1. Per soggetti di ogni età di sesso femminile e maschile:
precedenti fratture da fragilità (causate da trauma minimo) o riscontro radiologico di fratture vertebrali;
riscontro radiologico di osteoporosi;
terapie croniche (attuate o previste):
cortico-steroidi sistemici (per più di tre mesi a posologie >/= 5 mg/die di equivalente prednisonico);
levotiroxina (a dosi soppressive);
antiepilettici;
anticoagulanti (eparina);
immunosoppressori;
antiretrovirali;
sali di litio;
agonisti del GnRH;
chemioterapia in età pediatrica (la chemioterapia è prevista quale criterio di accesso nell'età adulta solo se associata a tre o più criteri minori);
radioterapia in età pediatrica (la radioterapia è prevista quale criterio di accesso nell'età adulta solo se associata a tre o più criteri minori);
patologie a rischio di osteoporosi:
malattie endocrine con rilevante coinvolgimento osseo (amenorrea primaria non trattata, amenorrea secondaria per oltre un anno, ipogonadismi, iperparatiroidismo, ipertiroidismo, sindrome di Cushing, acromegalia, deficit di GH, iperprolattinemia, diabete mellito tipo 1);
rachitismi/osteomalacia;
sindromi da denutrizione, compresa l'anoressia nervosa e le sindromi correlate;
celiachia e sindromi da malassorbimento;
malattie infiammatorie intestinali croniche severe;
epatopatie croniche colestatiche;
fibrosi cistica;
insufficienza renale cronica, sindrome nefrosica, nefrotubulopatie croniche e ipercalciuria idiopatica;
emopatie con rilevante coinvolgimento osseo (mieloma, linfoma, leucemia, thalassemia, drepanocitosi, mastocitosi);
artrite reumatoide (incluso Morbo di Still), spondilite anchilosante, artropatia psoriasica, connettiviti sistemiche;
patologie genetiche con alterazioni metaboliche e displasiche dell'apparato scheletrico;
trapianto d'organo;
allettamento e immobilizzazioni prolungate (> tre mesi);
paralisi cerebrale, distrofia muscolare, atrofia muscolare e spinale.
2. Limitatamente a donne in menopausa:
anamnesi familiare materna di frattura osteoporotica in età inferiore a 75 anni;
menopausa prima di 45 anni;
magrezza: indice di massa corporea < 19 kg/m2.
L'indagine densitometrica è, inoltre, indicata in presenza di 3 o più fattori di rischio minori:
per le donne in menopausa:
età superiore a 65 anni;
anamnesi familiare per severa osteoporosi;
periodi superiori a 6 mesi di amenorrea premenopausale;
inadeguato apporto di calcio (< 1200 mmg/die);
fumo > 20 sigarette/die;
abuso alcolico (> 60 g/die di alcool).
per gli uomini di età superiore a 60 anni:
anamnesi familiare per severa osteoporosi;
magrezza (indice di massa corporea < 19 Kg/m2;
inadeguato apporto di calcio (< 1200 mmg/die);
fumo >20 sigarette/die;
abuso alcolico (> 60 g/die di alcool).